Fondo Alfredo Castellani


La collezione è stata donata alla Biblioteca nel 1930 con lascito testamentario di Alfredo, ultimo erede della famiglia Castellani. 
I Castellani(Fortunato Pio, Alessandro, Augusto ed Alfredo) famosi soprattutto come orafi e gioiellieri, furono anche ceramisti, collezionisti e antiquari. Attivi a Roma dal 1814, sono noti soprattutto per la creazione di gioelli all' antica ispirati ai modelli greci, romani, etruschi e medievali. I gioielli erano stati realizzati dopo studi approfonditi sulle tecniche di lavorazione dell'oro, in particolar modo degli etruschi di cui, proprio in quegli anni venivano riportate alla luce le tombe negli scavi in Toscana e nel Lazio. La fortuna dei gioielli prodotti era tale da consentire ai Castellani sedi sia a Londra che a Parigi. Le loro collezioni si possono infatti ammirare al Museo di Valle Giulia a Roma ed al Victoria & Albert Museum di Londra.
Dopo il 1870 Augusto Castellani ( 1829 - 1914 ) fu membro fondatore della Commissione archeologica Comunale ideatore del Museo Artistico Industriale di Roma e Direttore dei Musei Capitolini.
Ad Alfredo Castellani ( 1853 - 1930) si deve il lascito di tutta la collezione allo Stato e dei volumi della biblioteca di famiglia alla BiASA.
Il fondo, numericamente esiguo, contiene in prevalenza pubblicazioni della seconda metà dell'Ottocento, riguardanti l'archeologia, la storia, le arti applicate e l'arte orafa; interessante è anche la presenza di pregevoli periodici ottocenteschi, sopratutto di ambito romano. La raccolta di opuscoli, invece, pur avendo un carattere occasionale (cataloghi di esposizioni, memorie di adunanze, norme legislative riguardanti l'oreficeria) è più omogenea e testimonia l'interesse di questa famiglia per l'antico, l'ornato, la produzione orafa e ceramica.