Sezione rari


Novissima_Krupp_1901La Sezione Rari è conservata al V° piano della torre di Palazzo Venezia ed è consultabile nella Sala Lanciani. Costituita da circa 2000 opere, la sezione comprende volumi a stampa dal XV al XX secolo le cui caratteristiche (data di stampa, preziosità dell'edizione, tiratura limitata, apparato illustrativo ecc. ) necessitano di maggiore tutela e di consultazione in sala riservata.

In questa sezione sono conservati i 19 incunaboli, in 15 volumi, posseduti dalla Biblioteca; tra questi citiamo l'importante trattato De re aedificatoria di Leon Battista Alberti stampato in Firenze nel 1485 e un prezioso e raro esemplare delle Mirabilia Romae in otto carte. Sono inoltre collocate nella Sezione Rari, gran parte (275) delle cinquecentine possedute.

La sezione, nata inizialmente da una piccola cernita dei volumi più pregiati provenienti dai fondi costitutivi della biblioteca, si è venuta via via arricchendo negli anni per acquisti e successive donazioni.

Nonostante la disomogeneità della raccolta, sia dal punto di vista cronologico che per la tipologia dei documenti , possono essere in essa individuati filoni rappresentativi per la specializzazione della Biblioteca: edizioni antiche delle fonti per la storia dell'arte e biografie di artisti (ad esempio la preziosa edizione del 1568 delle Vite del Vasari), importanti trattati di architettura (Serlio, Palladio, Vignola ecc.) , regole e manuali di prospettiva come quelle di L. Sirigatti, di A. Pozzo, dei Bibiena, illustrati da rami o xilografie. Non mancano raccolte antiquarie o cataloghi di antiche collezioni ora smembrate e di musei non più esistenti. Per finire è importante ricordare anche i volumi pubblicati in occasione di feste, cerimonie o pubbliche rappresentazioni che, corredati da splendide tavole, sono unica testimonianza dell'effimero. Questi settori, valido supporto testuale ed iconografico per gli studi nel campo delle discipline archeologiche e storico-artistiche, vengono tutt'oggi incrementati con acquisizioni sul mercato antiquario.

La sezione rara dei periodici conserva pubblicazioni seriali dei secoli XVIII-XX, di difficile reperibilità; ad esempio, è stata quasi completata la intera serie di "Novissima", la rivista più importante e significativa del Liberty italiano, in parte già posseduta e in parte acquistata .

Tutte le opere della sezione sono inserite nei cataloghi generali per autore e per soggetto. Per quanto riguarda le cinquecentine italiane, la Biblioteca partecipa al Censimento delle edizioni italiane del XVI secolo, a cura dell'ICCU. Le edizioni del XVII secolo, acquisite entro il 1986, sono segnalate in un catalogo a stampa (Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte, Le edizioni del XVII secolo della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte, catalogo a cura di I.Scandaliato Ciciani, Roma 1983; Supplemento, Roma 1986).

Non tutte le opere rare e di pregio sono collocate nella Sezione Rari. Da citare in primo luogo l'importante Collezione di viaggi (collocazione: n) ed ancora i volumi rari e di pregio della Sezione romana, collocata e consultabile in Sala Barbo (collocazioni : Rari Roma e Roma X) , che contiene volumi antichi e pregiati su Roma: un vasto settore di guide ed itinerari, monografie su chiese e monumenti, topografia antica e medioevale, volumi sulla campagna romana e sul Lazio e, per concludere, una sezione di piante antiche, panorami e vedute a complemento di quelle conservate nella collezione Lanciani.

Un notevole patrimonio di volumi antichi e di pregio è contenuto inoltre nei fondi storici della Biblioteca conservati nella Crociera al Collegio Romano: nel Fondo Pagliara, nel Dono Rossi e nella Sezione musicale.

 

ChopinBeethoven_sonataNovissima_Krupp_1901Novissima 1902Novissima 1908Valori plastici_CarràImpressioni pittoriche